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Pesca al calamaro e totano.

Molto più spesso nei negozi di pesca si sento domande sulle tecniche di pesca al calamaro e totani da riva e dalla barca. La pesca a questi cefalopodi da riva e dalla barca sta diventando sempre più popolare lungo le nostre coste Italiane.   Gli artificiali per la pesca dei calamari può regalare belle soddisfazioni sia da riva che da porti e scogliere e barca.

Per prima cosa vediamo le differenze e come riconoscere i calamari dai totani.

Il calamaro

  • Il calamaro ha il corpo allungato e affusolato.
  • Le due pinne romboidali ai lati della parte terminale del corpo lo fanno assomigliare a una punta di lancia.
  • Gli occhi sono quasi laterali.
  • I due tentacoli più lunghi hanno ventose di misura diversa e sono parzialmente retrattili.
  • Gli otto tentacoli più corti, non tutti della stessa lunghezza, hanno ventose regolari disposte su due file.
  • Di colore rosa con macchie rosse e brune.
  • Il calamaro può raggiungere i 10 kg di peso e 1 m di lunghezza.

Il totano

  • Il totano assomiglia abbastanza al calamaro, con le due pinne triangolari più corte.
  • I due tentacoli lunghi non retrattili e dotati di quattro file di ventose.
  • Gli otto tentacoli più corti sono di lunghezza uguale e lunghi la metà.
  • Ha colore violaceo iridescente.
  • il suo peso può variare da 1 fino a 15 chilogrammi per una lunghezza che va oltre il metro.

Questi cefalopodi vivono entrambi in profondità, in zone fangose, ma il calamaro ama anche le distese di posidonie e i fondali coralligeni.

Pesca al calamaro e totani quando.

Periodo migliore per pescare calamaro e totani da riva e barca.

Il periodo migliore per pescare i calamari o totani da riva sicuramente è inferiore rispetto a quello dalla barca. Mentre con la barca possiamo spostarci a largo e cercare le acque più profonde e  fredde. Da riva dobbiamo sfruttare il periodo che i calamari si avvicinano a riva per la riproduzione.

I mesi  migliore per la pesca al calamaro da riva e barca a eging.

I mesi autunnali e invernali sono i migliori perchè calamari e totani come detto in precedenza si avvicinano a riva con l’intento di riprodursi. Durante questo periodo si possono insidiare in diversi hot spot. Gli spot come le zone in cui si pesca influenzano il periodo migliore per avere maggiori chance di successo, questo è dovuto alle correnti e fondali. Anche la temperatura stagionale influenza il periodo per pescare i calamari, accorciando il periodo se sono più alte della media e dilungando il periodo se sono più basse. Si può concludere riassumendo che i mesi migliori sono da fine ottobre fino ai primi di marzo.

Gli orari migliori per pescare i calamari da riva e barca a eging.

Gli orari migliori per pescare i calamari bisogna considerare che sono facilmente attratti dalla luce fosforescente degli artificiali. Per questo dal tramonto fino all’alba sono le ore del giorno migliori per pescare i calamari utilizzando egi, totanare e gamberoni fosforescenti. Sicuramente sono da utilizzare artificiali egi per la pesca delle totanare di ottima fattura che si illuminano con un’intensità maggiore e più a lungo. Sicuramente torcie UV come quella del link sono ideali per caricare gli artificiali per la pesca dei calamari. Grazie alla lunghezza d’onda della luce UV si caricano maggiormente gli artificiali in un tempo molto inferiore restituendo maggiore luce per un tempo maggiore.

Anche le ore con sole basso che precedono il tramonto e successive all’alba regala un gioco di luce e ombra interessanti per la pesca del calamaro. Di norma le ora centrali del giorno sono meno redditizie per la pesca del calamaro, tranne le giornate nuvolose anche se piovose quando i raggi del sole non penetrano le nuvole e di conseguenza la superficie dell’acqua.

Le condizioni meteo marine migliori per pescare i calamari da riva e barca.

Indifferentemente se si pesca nei porti da scogliere o riva è buona regola tentare la pesca ai calamari con mare calmo e senza vento. Proprio in assenza di vento ed onde con mare piatto i calamari e totani sono in caccia.

Altri fattori determinanti, sono la salinità del mare e la sua temperatura. I nostri amici cefalopodi non amano particolarmente gli sbalzi di salinità del mare, per cui alle volte dopo tanti giorni di pioggia, o temporali molto intensi, si formano degli strati superficiali di acqua dolce, spesso visibili anche dalla scogliera.Questi possono far si che i calmari ad esempio entrino in caccia in fasce d’acqua più profonde. Ma a mia memoria questo molti anni fa non accadeva, anzi  spesso sotto grossi acquazzoni ho effettuato delle pescate memorabili.

la fase lunare migliore per pescare i calamari da riva e dalla barca a eging.

La teoria dice, sono ideali i giorni a cavallo della luna nuova per la pesca a egi, in seconda battuta i giorni migliori sono quelli di luna piena. Sempre in teoria perchè il periodo mesi e condizioni meteo marine sono più influenti.

Le ore e il periodo migliore per la traina ai calamari.

Brevemente si può dire che le ore migliori per la pesca dei calamari a traina solo le ore notturne. La pesca ai calamari a traina avviene con successo di solito nel periodo invernale, da ottobre a marzo. In alcune zone questo periodo si allunga di qualche mese dalla fine d’agosto fino alla fine di maggio.

Dove pescare i calamari e totani.

Per pescare i calamari e totani con successo bisogna conoscere bene le sue abitudini e i luoghi che ama frequentare quindi l’habitat che frequentano in base al periodo.

Brevemente l’habitat dei calamari.

Il calamaro è una specie neritica, semidemersale, che compie migrazioni orizzontali e verticali distinte, a seconda dell’ambiente. Il calamro si trova in tutto il Mediterraneo. Si trova a temperature comprese tra 13°C e 20°C, preferendo i 18°C. Nel Mare Adriatico, i calamari possono essere trovati su vari substrati, da quelli sabbiosi a quelli fangosi. Questa specie vive dalla superficie fino a profondità di 500 m.

Gli spot migliori per pescare calamari e totani

I migliori spot per pescare calamari e totani sono quelli caratterizzati dalla presenza di luci artificiali, come lampioni, che attirano piccoli pesci, prede naturali dei cefalopodi. I calamari e totani amano acque fredde e limpide che per la pesca dei calamari e quasi fondamentale. Le zone ideali hanno fondali misti, composti da sabbia fine e ciottoli.

Ecco alcuni spot da provare:

  • Moli illuminati: Le luci dei moli attirano piccoli pesci, creando un ambiente ideale per i calamari e i totani in caccia.
  • Imbocchi portuali: Questi punti offrono un passaggio naturale per i cefalopodi che seguono le loro prede nelle acque più calme del porto.
  • Scogliere: Le scogliere forniscono nascondigli e correnti favorevoli, rendendole perfette per l’azione di pesca.
  • Spiagge profonde: Queste aree offrono un habitat adatto, specialmente di notte, quando i calamari e i totani si avvicinano alla riva.

I calamari e i totani prediligono acque fredde e limpide, condizioni quasi fondamentali per una pesca di successo. Sfruttare questi spot durante le ore notturne, con mare calmo e assenza di vento, può aumentare notevolmente le possibilità di cattura.

Le diverse tecniche per pescare i calamari e totani.

I calamari e totani vengono principalmente pescati da riva ad eging e dalla barca a traina ma esistono anche altre tecniche.

Come pescare i calamari a eging.

Pescare calamari e totani e possibile con esche artificiali chiamate gamberoni totanare o egi. L’attrezzatura da utilizzare per pescare calamari e totani e uguale a quella utilizzata per la pesca delle seppie.  In commercio si trovano canne ideali per la pesca ad eging ma si possono utilizzare anche quelle per lo spinning leggero. Le canne devono essere morbide con potenza da 10 a 30 gr. Inoltre i mulinelli ideali sono da 2500 a 4000. Infine gli artificiali variano molto per forma, dimensioni, peso e soprattutto colori.

I mulinelli sono imbobinati con trecciato sottile dal 0,06 al 0,10 ideali per la pesca a calamari e totani. Bisogna preparare la lenza  per la pesca dei calamari unendo al trecciato uno spezzone di 50-70 cm con del mono filo dello 0,25/0,30.

Lo spezzone finale serve per avere una sorta di ammortizzatore al cui si lega l’artificiale per la pesca dei calamari. Da evitare di collegare l’artificiale ad una eventuale girella e moschettone che può modificare l’assetto in acqua dell’egi.  Molto meglio un semplice nodo  direttamente all’artificiale.

Anche se si hanno catture occasionali durante le ore diurne col sale alto le ore migliori vanno dal tramonto all’alba. Proprio per questo pescando di notte è indispensabile utilizzare esche artificiali fosforescenti. Ma tutto questo lo andremmo a vedere poi nel dettaglio.

Azione di pesca a eging per pescare calamari e totani.

  • Una volta che l’artificiale finisce in acqua, si attende che questo si adagia sul fondo.
  • Si compiono due Jerkate, recuperando successivamente il filo in bando.
  • Aspettando poi 5 10 secondi (il tempo necessario all’artificiale per riguadagnare il fondo fondo).
  • Si ripete questa azione di pesca fino a quando l’artificiale non finisce a riva.
  • In genere si fanno tre lanci e poi ci si sposta di 10 metri metri se non si hanno risultati.

Quando i calamari e totani attaccando l’artificiale mette in tensione il trecciato, e il segnale che viene trasmesso alla punta della canna non è altro che un appesantimento di questa. Quando recuperiamo, facciamolo costantemente e con calma, in modo da non strappare i tentacoli del cefalopode.

Il movimento e recupero dell artificiale totanara gamberone per la pesca di calamari totani.

La totanara in acqua deve scendere lentamente in modo che il calamaro ha il tempo di vederla, durante il recupero deve risalire lentamente per poi riscendere una volta che ci fermiamo, si può far muovere l’egi sia con due o tre Jerkate e recuperando successivamente il filo in bando, o recuperando con due tre giri di mulinello molto rapidi.

Video di un artificiale attaccato da un calamaro…. 

 

 

Come pescare i calamari dalla barca.

Sicuramente una delle pesche notturne che si possono svolgere dalla barca è la pesca di calamari e totani.

Traina per pescare calamari e totani.

Sicuramente la traina ai calamari è una tecnica che affascina molti pescatori. Molti pescatori sportivi dalla barca sono interessati a questo cefalopode non solo per la bontà di questo mollusco,   ma anche per la pesca a traina con il vivo. Infatti per la cattura di dentice, ricciola e cernia in alcuni periodo questo cefalopode come esca è quasi indispensabile.

Azione di pesca a traina per pescare calamari e totani.

  • Scelta dell’area: Identifica zone con presenza di prede e attività di pesca. Le aree con fondali misti e presenza di luci artificiali possono essere particolarmente produttive.
  • Preparazione dell’esca: Assicurati che gli esemplari utilizzati come esca siano in buone condizioni e attivi. Puoi collegarli al terminale utilizzando un amo robusto e sicuro.
  • Regolazione della profondità: Imposta la lunghezza della lenza in modo da mantenere l’esca a una profondità efficace, solitamente appena sopra il fondale o a una profondità dove si sospetta la presenza di predatori.
  • Traina lenta: Avvia la barca e imposta una velocità di traina lenta e costante. Monitora attentamente la reazione della lenza e preparati a rispondere ai segnali di attacco dei calamari o di altre specie.
  • Recupero con attenzione: Quando rilevi una cattura, recupera lentamente e con costanza, facendo attenzione a non forzare eccessivamente la preda. Evita movimenti improvvisi che potrebbero far perdere l’esca.

La traina per la pesca di calamari e totani è una tecnica avvincente che richiede pratica e pazienza, ma può offrire grandi soddisfazioni e la possibilità di catturare una varietà di specie marine.

Attrezzatura per la pesca di calamari a traina.

  • Mulinello e canna: Scegli un mulinello robusto abbinato a una canna di potenza media, in grado di gestire le prede target e di reggere la resistenza dell’acqua durante la traina.
  • Lenza: Utilizza una lenza principale resistente, preferibilmente in monel o dacron piombato, che aiuti a mantenere l’esca ad una profondità desiderata.
  • Esche vive: Opta per calamari o totani vivi, che offrono un’azione di nuoto realistica e attirano efficacemente altre specie predatrici.

Le esche artificiali per pescare calamari e totani a traina.

Diversi produttori sono sul mercato con migliaia di artificiali diversi per forma colore e prezzo ma bisogna fare molta attenzione pochi di questi sono veramente validi. Bisogna utilizzare artificiali che si distinguono per nuoto e per la qualità costruttiva, sicuramente gli artificiali della Rapala, Maria e Yozuri e qualche altra marca sono ottimi.

La regola per la scelta del colore come per le altre tecnica che prevede l’uso di artificiali si utilizzano:

  • Colori accessi ed olografie forti quando c’è poca luce, poca luna e con acque torbide.
  • Mentre colorazioni simili al pesce reale, imitando il pesce foraggio, in acque limpide e cristalline e nelle fasi di luna crescente o piena.

Terminale per pescare calamari e totani a traina dalla barca.

Come terminale si può utilizzare semplicemente uno spezzone in fluorocarbon del diametro del  0,30-0,35  lungo circa 1-2 metri. Dove si lega a un capo l’artificiale da trainare e l’altro direttamente alla lenza madre del mulinello. Possiamo trainare contemporaneamente anche diversi artificiali con la stessa canna utilizzando un terminale a bandiera. Utilizzando due girelle a tre vie si costruisce una trave dove legare i terminali per gli artificiali.

 Come in figura si costruisce una trave lunga circa due metri alle quali si legano due finali da 60 centimetri e uno da un metro e mezzo. Bisogna utilizzare l’ultimo artificiale auto affondante in modo che durante la traina porta a fondo la trave con gli altri artificiali. In alternativa a questo artificiale possiamo utilizzare un piombo. Bisogna far scendere il terminale a circa 20 metri dalla poppa della nostra imbarcazione, trainando ad una velocità di circa 2 – 2,5 nodi. Utilizzando un solo artificiale si può utilizzare come lenza madre in monel o Il dacron piombato che sono affondanti.

Bisogna recuperare senza strappi e tenendo sempre in tiro la nostra lenza per non far slamare il calamaro, ma bisogna anche fare molta attenzione a non forzare per evitare di strappare i tentacoli delicati del calamaro.

L’alimentazione e cosa mangia il calamaro e totano in natura.

I calamari e totani sono predatori che si nutrono di crostacei e piccoli pesci.

Brevemente le esche e gli artificiali migliori per pescare i calamari e totani.

Gli artificiali eging per pescare calamari e totani.

Gli artificiali per calamari e totani hanno un prezzo che oscillano da 1 euro a 15€. Certamente le totanare più costose, oltre ad avere un rivestimento in seta e una colorazione migliore e più resistente, hanno come pregio principale il fatto di essere ben bilanciate. In oltre per quanto riguarda le totanare di pochi euro bisogna fare molta attenzione alla girella di testa che può staccarsi per questo si può praticare un piccolo foro e far passare il filo. Infine per quanto riguarda la scelta del colore non esistono regole certe, è bene avere una discreto numero di totanare di diverse colore e provarle.

Le migliori Marche di qualità costruttiva degli artificiali egi per pescare calamari e totani.

  • Marche rinomate: Opta per produttori di fiducia come Rapala, Maria, Yozuri e altri brand noti per la loro qualità e affidabilità.
  • Costruzione robusta: Assicurati che le esche siano realizzate con materiali resistenti e duraturi, in modo che possano resistere alla tensione dell’acqua e alle possibili catture.

Scelta del colore delle totanare egi per calamari e totani.

  • Colori luminosi: In condizioni di scarsa luminosità, luna debole o acque torbide, preferisci esche con colori vivaci e olografie forti. Questi colori aiutano ad attirare l’attenzione dei predatori in condizioni di visibilità ridotta.
  • Colori naturali: Quando le acque sono limpide e cristalline, o durante le fasi di luna crescente o piena, opta per esche con colorazioni che imitano il pesce foraggio presente nell’area. Queste colorazioni possono essere più realistiche e convincenti per i predatori.

Considerazioni aggiuntive.

  • Dimensioni e forme: Scegli esche che imitano le dimensioni e le forme delle prede principali dei calamari e dei totani presenti nell’area di pesca.
  • Movimento naturale: Cerca esche con un nuoto realistico e naturale, in grado di attirare l’attenzione dei predatori e convincerli ad attaccare.
  • Sperimentazione: Non esitare a sperimentare con diverse combinazioni di colori, dimensioni e stili di esche per trovare quella che funziona meglio nelle condizioni specifiche di pesca.

Scegliendo le esche artificiali con cura e attenzione ai dettagli, potrai massimizzare le tue possibilità di cattura durante la pesca di calamari e totani a traina.

Totanare per la pesca al calamaro e totano: Come scegliere la migliore.

La pesca con gli Egi, o totanare, è una tecnica affascinante e divertente per catturare cefalopodi come i calamari. Richiede abilità, pazienza e una scelta accurata delle esche artificiali appunto le totanare o Egi. Le totanare “Egi” sono esche artificiali molto particolari che imitano piccoli pesci o gamberi e sono dotate di una corona per trattenere la preda una volta attaccata.

Le totanare Egi a prima vista sembrano tutte uguali al massimo cambiano di colore ma non è cosi. Infatti una totanara si distingua da un’altra per diverse caratteristiche che ne influenzano il movimento in acqua e di conseguenza l’efficacia.

Caratteristiche e modelli scegliere le migliori Totanare.

La scelta delle migliori totanare per la pesca a eging di calamari, seppie e polpi deve essere fatta in base ai modelli e caratteristiche. Infatti quando si selezionano le totanare più adatte, è importante considerare diversi fattori, suddivisi per modelli e caratteristiche. Sul mercato sono disponibili totanare di vari tipi, tra cui basic, rattling, shallow, bullet, ballistic e deep, ciascuna con specifiche diverse come peso, dimensione, colore e luminosità. Questa guida fornisce informazioni dettagliate per aiutare i pescatori a fare la scelta migliore in base alle proprie esigenze e preferenze di pesca.

I principali 6 modelli che troviamo sul mercato di totanare Egi.

Conoscendo le differenze tra un modello e l’altro di totanare Egi possiamo scegliere la più adatta al tipo di fondale sul quale andremmo ad utilizzarla, al tipo di corrente e distanza da raggiungere. Inoltre in base al modello di Egi totanare che scegliamo possiamo ricercare le diverse prede come calamari, totani, seppie e polpi.

  • Totanare basic: Queste totanare rappresentano la scelta più semplice e versatile per la pesca a eging. Privi di fronzoli come luci LED o sistemi rattling, sono caratterizzati da un corpo colorato, una corona di ami e una zavorra bilanciata. Questa semplicità le rende adatte a varie condizioni di luce e profondità, consentendo un recupero adattabile alla situazione. La loro versatilità permette di utilizzarle sia di giorno che di notte, selezionando i colori più appropriati in base alle condizioni di luminosità.
  • Totanare rattling: Queste totanare presentano un corpo dotato di una piccola camera interna contenente palline metalliche che emettono suoni durante il movimento. Questi suoni, udibili dai cefalopodi sensibili alle vibrazioni, risultano particolarmente efficaci in condizioni di forte corrente o vento, dove il controllo della totanara può risultare difficile. Possono essere impiegate a varie profondità, con un recupero che può variare a seconda del tipo di totanara. I colori più comuni includono il bianco, il rosa, il verde, il blu e il nero.
  • Totanare shallow: Caratterizzate da un corpo leggero e una zavorra ridotta, le totanare shallow consentono di pescare in acque poco profonde, vicine alla superficie. Ideali per la pesca notturna, offrono un recupero lento e delicato, alternato a pause brevi e movimenti leggeri. La scelta dei colori è particolarmente importante di notte, con preferenza per tonalità luminose e fluorescenti come il bianco, il giallo, l’arancio e il rosso.
  • Totanare bullet: Queste totanare si contraddistinguono per un corpo aerodinamico e una zavorra concentrata nella parte posteriore, garantendo lanci lunghi e un rapido affondamento in acque profonde. Con un recupero rapido e irregolare, alternato a pause lunghe e movimenti decisi, le totanare bullet si adattano a svariate condizioni di luce e profondità. La scelta dei colori dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni di pesca.

  • Totanare ballistic: Dotate di un sistema di trasferimento di peso, queste totanare consentono movimenti più dinamici e una maggiore distanza di lancio. Versatili, si adattano a diverse situazioni di pesca, offrendo un recupero variabile a seconda del modello scelto. La scelta dei colori segue le stesse linee delle altre totanare, con preferenza per tonalità che si adattano alla luminosità ambientale.
  • Totanare deep: sono specificatamente progettate per la pesca in acque profonde, dove i cefalopodi trovano rifugio e si nutrono. Dotate di un corpo pesante e una zavorra concentrata, queste totanare garantiscono un rapido affondamento e una stabile posizione in acqua. Caratterizzate da colori scuri e opachi che contrastano con il fondale, attirano l’attenzione dei cefalopodi. Il recupero di queste totanare richiede un movimento rapido e irregolare, intervallato da pause lunghe e strappi decisi, creando un effetto di fuga e inseguimento. Sono adatte per la pesca sia di giorno che di notte, ma mostrano particolare efficacia in inverno e estate, quando i cefalopodi tendono a rifugiarsi in profondità.

Le principali caratteristiche fisiche delle totanare Egi.

Avere una totanara Egi con diverse caratteristiche ci permette di pescare in diverse condizioni meteo, condizioni di luce e distanza di pesca.

  • Il peso: Il peso della totanara è cruciale per determinare la sua velocità di affondamento e la profondità di pesca. Maggiore è il peso, più velocemente affonderà e più profonda sarà la sua azione. Varia da 2-3 grammi fino a 40-50 grammi, influenzato dalle condizioni del mare, dalla corrente e dalla stagione. Si consigliano totanare leggere (da 2 a 10 grammi) in acque basse e calme, totanare medie (da 10 a 20 grammi) in acque medie e mosse, e totanare pesanti (da 20 a 50 grammi) in acque profonde e agitate. Inoltre, si consiglia di usare totanare più pesanti in inverno, quando i cefalopodi si spostano in profondità, e totanare più leggere in estate, quando i cefalopodi si avvicinano alla superficie.
  • Le dimensioni: La taglia della totanara influisce sulla sua visibilità e appetibilità per i cefalopodi. Totanare più grandi attirano calamari più voraci, mentre quelle più piccole catturano seppie più selettive. Si consigliano totanare grandi (da 4 a 5) per calamari attivi in inverno e totanare piccole (da 1 a 3) per seppie passive in estate.
  • Il colore: Il colore della totanara influisce sull’attrattività e contrasto con l’ambiente. I colori vivaci (rosso, verde, blu) funzionano bene in acque limpide e in estate, mentre quelli neutri (bianco, nero) sono preferibili in acque torbide e in inverno.
  • La luce: L’effetto luminoso della totanara è importante in condizioni di scarsa luminosità. Si consigliano totanare luminose con materiali fluorescenti o fosforescenti per la pesca notturna o in profondità.

Conclusioni come scegliere la totanara Egi più adatta.

Non esiste una regola fissa per scegliere la totanara Egi migliore, ma bisogna tenere conto di diversi fattori, come il tipo di preda, la stagione, l’ora, il luogo, le condizioni meteo e marine, e soprattutto la propria esperienza e sensibilità. L’importante è sperimentare e divertirsi, cercando di capire cosa funziona meglio in ogni situazione.

Per queste conoscendo le principali tipologie di totanare e le loro caratteristiche possiamo intuire la migliore da utilizzare in quella determinata condizione di pesca ad Eging. Per semplificare il tutto possiamo dire che totanara Egi giusta deve essere adatta al tipo di cefalopode che si vuole catturare, che può essere calamaro, seppia o polpo. In generale, i calamari preferiscono le totanare luminose e brillanti, le seppie preferiscono le totanare morbide e silenziose e per i polpi bisogna preferire le totanare resistenti e robuste.

Nuove totanare Yamashita Maria per calamari seppie e polipi.

Sicuramente come di consueto per la nuova stagione di pesca sono arrivate le nuove totanare Yamashita Maria. La Yamashita Maria è sempre alla ricerca e molto attenta a fornire artificiali  sempre più catturanti. Appunto la

Yamashita Maria ha appena introdotto l’EGI-OH Q LIVE SEARCH 490 GLOW. Yamashita ha scoperto che i calamari possono avvertire suoni o comunque vibrazioni tra i 400 Hz e i 1400 Hz, con una maggiore sensibilità ai 600 Hz. Per questo Yamashita Maria ha sviluppato un artificiale con Rattle sonaglio che produce una vibrazione e una suono a 600 Hz. Yamashita EGI-OH Q LIVE Search 490 Glow è l’ultima evoluzione della totanara più famosa  e catturante al mondo. Il modello di punta della casa giapponese Yamashita è dotata di Warm Jacket, radiazioni luminose Glow 490 nanometri e richiamo sonoro appunto a 600Hz.

EGI OH Q LIVE SEARCH le nuove totanare Yamashita Maria

L’artificiale egi oh q live search è prodotto e venduto in 3 misura e pesi diversi. Le misure sono 2.5 3 e 3.5  rispettivamente 75 mm, 90mm e 105 mm di lunghezza. Il peso di 10.5 15.5 e 20.5 gr ci

permette di pescare anche a notevole distanza dalla riva. Il colore, la stoffa e il corpo fan si che possiamo scegliere tra 45 artificiali diversi. Il panno termico di conservazione trasferirà il calore della luce per un aspetto più naturale. Il ganci a doppia corona è in acciaio inossidabile. Yamashita con un design sottile del naso fa in modo con meno sforzo da parte del pescatore ad avere il giusto movimento.

Inoltre l‘attrezzatura da utilizzare con questi artificiali sono simili a quelle per lo spinning leggero, le canne morbide con potenza da 10 a 30 gr e mulinelli da 2500 a 4000  con in bobina nylon del 0,25 o trecciato 0.08-0.10. Infine molto importante per far lavorare al meglio l’artificiale evitare di aggiungere piombi o ganci troppo grandi.

Le esche naturali per pescare calamari e totani.

Le esche naturali, consistono solitamente in piccoli pesci come boghe, sugarelli, sarde e menole. Si usa il così detto ciuffo o totanara per morto. Consiste in una gabbietta metallica d’acciaio che racchiude il pesce esca o con un ago al centro su cui si ferma il pesce esca. Sotto al capo sono presenti gli ami robusti e privi di artigliane a formare una corona che può essere singola o doppia.

Sono da preferire le esche naturali a quelle esche artificiali  nel periodo iniziale della pesca a totani seppie e calamari quando l’acqua ancora non a raggiunte le temperature più rigide, le esche artificiali sono da preferire anche quando luci artificiali o la presenza delle luna annulla l’illuminazione fosforescente dei gamberoni o totanare.

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