Rana pescatrice

Rana pescatrice in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

Il  Rana pescatrice,  coda di rospo o semplicemente rospo (Lophius piscatorius), è un pesce appartenente alla famiglia Lophiidae.

Descrizione in sintesi della rana pescatrice

Ha corpo caratterizzato da unatesta molto ampia, con un’enorme bocca semicircolare.  La mascella superiore è protrattile, che in condizioni di riposo si incastra nell’arco di quella inferiore, la quale è prominente. I denti sono robusti, conici acuminati e cardiformi, di diversa grandezza. All’interno della mascella inferiore e posteriormente alla serie interna dei denti la membrana mucosa

RANA PESCATRICE
bocca rana pescatrice

della bocca è di color grigio.

Sulla faccia superiore dei palatini, in vicinanza delle narici vi sono due spine. Le narici, anteriori e posteriori, sono riunite in due piccoli tubicini situati tra le spine suddette vicino al bordo della mascella superiore. Gli occhi sono piccoli, ellissoidali e posti superiormente, le orbite si presentano con spine. 

Poco dopo le narici e lungo la linea mediana della testa vi è un lungo raggio mobile, seguito da un secondo, entrambi separati dai raggi della dorsale. L’anteriore, lungo fino a 50 cm, termina con un’appendice carnosa (a volte bifida), mentre quello posteriore, che è più corto, è frangiato e termina a punta. Un terzo raggio isolato nasce dietro gli occhi.

La bocca è enorme e dotata di denti cuneoformi, più evidenti nella mascella superiore. Gli opercoli sono situati all’ascella delle pettorali.

Le pinne dorsali sono dueLa prima con tre raggi filiformi uniti solo alla base da una breve membrana. La seconda è più formata ed è situata molto dietro. L’anale, inserita inferiormente, è simile e corrispondente alla seconda dorsale.

Le ventrali sono in posizione giugulare, sono nascoste quando il pesce è appoggiato sul fondo. Le pettorali sono peduncolate e robuste. Tutto il corpo è circondato come da una frangia di piccole appendici carnose frastagliate. La colorazione è bruno-violacea o bruno olivastra, maculata da chiazze irregolari. Ventre bianco. Le pettorali più scure, sono inferiormente biancastre con bordo e macchie nere.

Brevemente distribuzione e habitat della rana pescatrice.

Il rospo o rana pescatrice è diffusa dal Mare del Nord (compreso il Mar Baltico) all’Atlantico (fino alle coste nordoccidentali africane) comprese le coste islandesi. È inoltre presente nel Mediterraneo (più diffuso nella parte occidentale) e nel Mar Nero. Abita le acque di fondale sabbiose e sassose comprese tra i 20 e 1000 metri di profondità, anche se talvolta in acque ancora più profonde.

Alimentazione in breve della rana pescatrice.

È una specie dalle abitudini solitarie, che passa la maggior parte del tempo infossata sul fondo, in attesa delle prede. Durante il giorno rimane quasi invisibile: con le pinne pettorali scava un avvallamento per rimanere nascosta nella sabbia, e adagiata sul fondo, può iniziare la caccia: usa il primo raggio della pinna dorsale (illicio), dotato di un ciuffetto lobato, come se fosse una canna da pesca: quando una preda incuriosita dai movimenti dell’illicio si avvicina per ingoiare la finta esca, la rana pescatrice porta prima l’appendice un po’ all’indietro, poi ingoia l’animale che si è avvicinato.

È in grado di ingoiare prede molto grosse ad una velocità sorprendente. Si tratta di un animale estremamente vorace, benché sia un predatore dalla vita prettamente sedentaria, può spostarsi per cercare qualsiasi cosa possa entrare nella sua bocca; nello stomaco di un esemplare sono stati trovati pesci più lunghi della rana pescatrice stessa avvolti a spirale e resti di uccelli tuffatori.

I metodi di pesca e come pescare in mare  la rana pescatrice.

La tecnica ideale per pescare la rana pescatrice è a fondo dalla barca, usando esche naturali. Meglio pescare nelle ore notturne ma perchè il pesce abbocchi l’esca deve finirci proprio accanto. Abbocca molto facilmente anche ai palangari di profondità ed alle lenze di fondo.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per la rana pescatrice.

Sicuramente alla sarda la rana pescatrice non resiste come anche ai gamberi.

Dove pescare in sintesi la rana pescatrice.

La coda di rospo si cattura principalmente in Sicilia, nell’Adriatico e nel Tirreno.

 Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca della rana pescatrice.

Si pesca tutto l’anno con una diminuzione delle catture durante i mesi estivi.

Nome dialettale in breve della rana pescatrice.

  • In Liguria e conosciuto come Budeghi, Budegassa. Gianello Bordrò Galanga Rospo de fango, Diavolo de mar.
  • Nel Veneto e conosciuto come Boldrò.
  • In Sardegna e conosciuto come Piscatrixi Piscatrice niedda, piscatrice.
  • A Venezia  e conosciuto come Rospo.
  • In Toscana e conosciuto come Rospo, Rospo de fango, Diavolo di mar.
  • Nelle Marche e conosciuto come Rospo grosso, Pescatrice.
  • In Abruzzi e conosciuto come Rospo.
  • Nel Lazio e conosciuto come Martino Pescatrice nera.
  • In Campania e conosciuto come Zucapece.
  • In Sicilia e conosciuto come Piscatrici Piscatrici Lamia.

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