Sanguinerola , habitat, alimentazione, pesca ed esche.
Sanguinerola (Phoxinus phoxinus) questo pesce è di piccole dimensioni, comune in tutta la pianura e nei corsi prealpini.
Descrizione in sintesi del Sanguinerola .
Corpo arrotondato lungo al massimo 12 cm a sezione quasi cilindrica; colorazione molto variabile, dal giallastro all’oliva; lungo i fianchi decorre una serie di macchie scure che tendono a fondersi con un’analoga serie di macchie posta più in basso, formando quasi delle bande verticali. In certi casi il fianco può essere percorso da una banda orizzontale quasi nera e spesso ci può essere una macchia scura sulla pinna caudale. La livrea nuziale è caratteristica perché il dorso e i fianchi assumono un colore verde azzurro metallico, lateralmente compare una striscia dorata e le macchie scure si fanno più marcate; inoltre, le pinne pari, l’anale, l’addome della femmina e la regione giugulare del maschio si colorano di rosso intenso.
Brevemente l’habitat del Sanguinerola.
Sicuramente la specie è abbastanza tollerante in fatto di habitat e luoghi dove vivere. Le sue principali esigenze riguardano la qualità dell’acqua, che deve essere ossigenata e limpida e la presenza di ciottoli di dimensioni abbastanza grandi, essenziali per la costruzione del nido. In generale abita la Zona dei Ciprinidi a deposizione litofila scegliendo zone con corrente non eccessivamente forte.
L’alimentazione in breve del Sanguinerola.
Si nutre di invertebrati bentonici, soprattutto di larve.
I metodi di pesca e come pescare il Sanguinerola .
Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per il Sanguinerola .
Sicuramente anche se si hanno catture occasionali il bigattino è una delle esche più catturanti per questo pesce.
Dove pescare in sintesi il Sanguinerola.
Nel Friuli V.G. è comune in tutta la pianura e nei corsi prealpini.
Periodo e mesi migliori in breve per la pesca al Sanguinerole.
Non si registrano rilevanti variazioni di numero di catture durante il corso dell’anno.
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