Come pescare con la bombarda in mare.
La pesca con la bombarda in mare è stata importata dalla pesca in cava. Infatti la pesca a striscio con la bombarda nasce nelle grandi cave del nord Italia adibite alla pesca della trota. Grazie all’utilizzo proprio della bombarda, è possibile intercettare le trote sulla lunga distanza e nel contempo si mantiene la sensazione di leggerezza e manovrabilità come nel sotto riva.
Come scegliere la bombarda o striscio per la pesca in mare.
La bombarda a volte chiamata striscio consente una pesca efficace sia in superficie che sul fondo, offrendo una versatilità che spesso ignorata da molti. Per questo dobbiamo conoscere le due caratteristiche principali che distinguono le bombarde che sono: affondabilità e assetto. Brevemente la bombarda è composta da una zavorra (piombo o ottone) rivestita di materiale galleggiante, proprio il rapporto tra zavorra e materiale galleggiante fa variare affondabilità, mentre la posizione della zavorra l’assetto.
Affondabilità delle bombarde per la pesca in mare.
Sulle bombarda soprattutto se sono di qualità sono presenti due dati il peso stesso della bombarda e il peso una volta in acqua la fa affondare. In pratica dopo il peso della bombarda possiamo trovare la sigle G. oppure Aff. seguita da un numero, quest’ultimo sta ad indicare il peso che farà affondare la bombarda in acqua, una bombarda G.10 una volta immersa peserà quindi 10 grammi sia che fuori ne pesi 25 che 50 di grammi.
Quindi è facile intuire che una bombarda Aff. 10 rispetto a una bombarda Aff. 2 raggiungerà il fondo più velocemente e una volta raggiunto scarroccerà meno. Dobbiamo considerare che l affondabilità è per le acque dolci non salate che ha un peso specifico maggiore. Quindi per sapere che affondabilità ha una bombarda in mare al dato di affondabilità dobbiamo sottrare un 10%, non è un calcolo particolarmente corretto ma possiamo farci un’idea.
Assetto delle bombarde per la pesca in mare.
Per quanto riguarda il tipo di assetto della bombarda in mare possiamo trovare in commercio 3 diversi tipi.
- Assetto lineare: la bombarda, se recuperata rimarrà perfettamente orizzontale, se rilasciata tende ad affondare lenta e parallela al fondo. Se richiamata con giri del mulinello o richiami della canna risale velocemente nella fascia iniziale.
- Assetto di punta: in fase di recupero tende a camminare diagonalmente e risalire in base ai richiami trasmesse dalla punta della canna lavorando più o meno a zig-zag. A seconda della velocità e della tecnica di recupero. la bombarda sarà più aggressiva e quindi adatta a pesce altrettanto aggressivo. Se rilasciata scende con la punta diagonalmente verso l’amo, se richiamata sale abbastanza velocemente mantenendo il suo assetto diagonale.
- Assetto di coda: la bombarda, se recuperata navigherà sostanzialmente piatta. Puo essere fatta oscillare su e giu rispetto alla propria fascia di navigazione mediante pause o recuperi veloci di mulinello. Se rilasciata cala piuttosto lentamente trascinando l’esca con se verso la riva facendo comunque ruotare l’esca; se richiamata sale velocemente a galla.
Attrezzatura per pescare con la bombarda in mare.
Per praticare questa tecnica in mare, è essenziale avere una canna robusta e affidabile, perchè all’improvviso possiamo trovarci a dover combattere pesci inaspettati. Proprio per questo anche il mulinello deve essere robusto e affidabile con la frizione sempre tarata adeguatamente. In commercio si trovano canne specifiche per la pesca con bombarda in mare, mentre per i mulinelli un affidabile 4000 è sufficiente.
Il filo in bobina deve essere adeguato al peso della bombarda se non vogliamo utilizzare uno shock leader. Filo diretto o shock leader del diametro del 0,20 è ideale per le bombarde fino a 30 gr fino ad arrivare al 0,25 per quelle sotto i 50 gr mentre un 0, 30 per 70 gr.
Montatura e accessori per la pesca con la bombarda in mare.
La montatura per pescare con la bombarda è piuttosto semplice. Si infila la lenza madre del mulinello lungo l’astina della bombarda, si inserisce una pallina o tubicino salvanodo e si lega la girella tripla. La girella tripla è da preferire per evitare garbugli, infatti riesce a scaricare meglio la rotazione dell’esca senza torsioni sul finale. Il finale o terminale per la bombarda deve essere lungo anche oltre 1,5 metri. I diametri dei finali o terminale per la bombarda per la pesca in mare e del 0.16 fino 0.25. Gli ami da scegliere sono nichelati a gambo lungo, preferibilmente storti per favorire la rotazione dell’esca.
Esche e pasturazione per la pesca con la bombarda in mare.
Le esche che possono essere utilizzate per la pesca con la bombarda in mare sono molte, compreso arenicola gambero ma quelle ideali per costo e facilità di innesco sono il coreano e il bigattino. In mancanza di esche naturali si possono utilizzare siliconici a forma di vermi o piccoli raglou. Pescando con la bombarda in porto o dalla scogliera è possibile anche pasturare con bigattino o pasture dedicate al pesce che si ricerca.
Come recuperare la bombarda o striscio in mare.
L’azione di pesca con la bombarda in mare è relativamente semplice, si lancia, e si blocca la fuoriuscita del filo dal mulinello prima che la bombarda tocca l’acqua in modo che si stende il terminale. Il recupero varia seconda dei casi, si può recupera in maniera lineare e lenta nei casi in cui i pesci sono in frenesia e non mancano gli attacchi alle nostre esche o intervallando leggeri colpetti che animano l’esca è invogliano i pesci svogliati.
Prede della bombarda o striscio in mare.
I pesci insidiati con la bombarda sono davvero molti. In superficie dominano le aguglie, leccia stella, sugarelli . Su fondali sabbiosi è proficuo “strusciare” la bombarda sul fondo. Le bombarde affondanti con assetto di punta scendendo più rapidamente sul fondo e sono da preferire. Le prede più frequenti dei fondali renosi e con questa tecnica sono le tracine, mormore, orate, pesci pettine, pesci lucertola, pesci balestra.
Conclusioni sulla bombarda in mare.
La pesca a striscio con la bombarda è una tecnica appassionante e ricca di sfide che offre la possibilità di catturare una vasta gamma di prede marine. Con la giusta attrezzatura, tecnica e conoscenza delle abitudini delle prede, è possibile ottenere risultati soddisfacenti in questa affascinante modalità di pesca.
Lascia un commento