La scelta dell’amo.
Prima di tutto dobbiamo puntualizzare l’importanza della scelta dell’amo, che è fondamentale per la riuscita di una battuta di pesca; infatti, è l’anello di congiunzione tra la preda, il pescatore e tutto quello che sta a monte: lenza, girelle, nylon, canna e mulinello. Se ci pensiamo bene, sicuramente sono più i pesci che abbiamo perso perché non si sono ferrati bene o si sono slamati durante il recupero che per rottura di fili o altro. In questo articolo, infatti, cercheremo di capire come evitare di sbagliare modello e misure dell’amo per evitare che il pesce non si allami bene o si slami durante il recupero.
Per non parlare che in pochi pescatori sanno che anche come viene legato l’amo è molto importante. Certamente è importante legare un amo in modo coretto in modo che non si sciolga o che il nodo non riduca di molto il carico di rottura del filo, ma è molto importante come sia in linea filo con gambo dell’amo.
Soprattutto e da sfatare il pensiero che la misura e il modello dell’amo siano legati principalmente al pesce che si vuole pescare, ma non è così. Infatti, è possibile pescare per esempio un’orata di taglia con un amo del 16 innescato col bigattino come pescarla con un amo del 6 innescato con coreano. Al contrario, non è consigliabile innescare il bigattino a un amo del 6. Inoltre, quando lanciamo la nostra esca in acqua, non sappiamo quale preda sarà ingannata dalla nostra esca.
Caratteristiche degli ami per sapere quale amo sceglie.
Brevemente gli ami da pesca sono un gancio dove da una parte si lega il filo e dall’altra parte rimane agganciato il pesce, detto cosi sembra che uno vale l’altro ma non è cosi. Per scegliere l’amo giusto dobbiamo farlo in base all’utilizzo che ne vogliamo fare e conoscendo le principali caratteristiche degli ami.
In base alla nostra tecnica di pesca e dell’esca utilizzata dobbiamo scegliere l’amo in base alle loro caratteristiche: Tipo di attacco, filo, materiale, gambo, curva e ardiglione.
Come scegliere gli ami in base al Materiale e Filo.
Prima di tutto quando dobbiamo scegliere un amo da pesca dobbiamo soffermarci sulla scelta del materiale che compone l’amo. Infatti quando dobbiamo scegliere un amo la prima cosa da decidere se abbiamo la necessità di un amo leggero o estremamente robusto. In commercio infatti possiamo trovare ami in lega di carbonio che sono molto resistenti e leggeri ideali per la pesca di grufolatori e per la pesca a galla, mentre quelli in acciaio più robusti e più pesanti ideali per la pesca di predatori.
Il filo cioè il diametro del materiale utilizzato per la costruzione dell’amo dona in proporzione una maggiore resistenza a parità del materiale utilizzato per la costruzione degli ami. Infatti un amo in acciaio può avere un filo sottile come il famosissimo 120N ideale per la pesca a mare calmo rispetto a un F31 col filo più spesso ideale per la pesca in condizioni di mare più formato.
Per riassumere dobbiamo scegliere l’amo del materiale e del filo più leggero possibile che allo stesso tempo sia abbastanza robusto che ci permette il recupero in sicurezza della preda.
scegliere la lunghezza del gambo degli ami.
Sul mercato esistono diversi ami con la lunghezza del gambo che può variare anche di diversi cm nonostante sono uguali per le altre caratteristiche come filo materiale grandezza della curva e altro. Quindi quando ci troviamo difronte alla scelta della lunghezza del gambo dell’amo da utilizzare una buona regola preferire ami con gambo corto se si utilizzano esche voluminose e poco longilinee, mentre per esche longilinee tipo vermi ami con gambo lunghi.
Curva dell’amo.
La curva dell’amo può essere chiamata anche pancia, questa pancia deve essere tanto larga in modo da lasciare la punta e ardiglione dell’amo all’esterno dell’esca. Sono da preferire ami con una curva costante e la punta parallela al gambo tipo gli aberdeen per gli anellidi, mentre curve più ampie con la punta che spesso via verso il gambo per esche più voluminose come bibi o filetti di pesce esca. Ami con curve particolarmente ampie sono indicati per esempio, per la pesca alla trota o pesca con bombarda in modo da far facilmente roteare le esche come le larve.
Ardiglione degli ami.
In corrispondenza della punta c’è l’ardiglione, che può essere più o meno generoso in dimensioni. Se l’ardiglione è di piccola dimensione favorire la slamatura del pesce stesso e riduce i danno al pesce, ideale per la pesca in gara e il catch e relais. Per la pesca dei grossi predatori come lampughe e pesci serra che in fase di recupero con salti e fughe cercano di slamarsi è bene preferire ami con ardiglioni generosi.
Ami a Occhiello o Paletta.
In molti scelgono gli ami ad occhiello perchè sono molto più sbrigativo da legare, infatti facendo un nodo palomar abbiamo la sicurezza di creare un nodo molto robusto in modo veloce. Ma non deve essere questo il motivo che ci fa scegliere un amo ad occhiello piuttosto che uno a paletta. Infatti devono essere altri i fattori che ci fanno scegliere di utilizzare ami a paletta o ad occhiello. Gli ami a paletta sono da preferire quando utilizziamo nylon sottili mentre quelli ad occhiello per nylon più grossi.
Modello e misura degli ami per innescare l’arenicola o tremolina.
Quando dobbiamo innescare l’arenicola o tremolina seguendo i consigli fin qui elencati sicuramente dobbiamo scegliere un amo di tipo aberdeen o crystal. Anche se non sappiamo con certezza cosa andrà ad abboccare all’ arenicola o tremolina dobbiamo scegliere un amo leggero e affidabile ideale per pescare piccoli pescetti ad esempio pesci pettine e mormore che per le possenti orate anche di taglia. Per questo possiamo scegliere ami a paletta tipo 421N dal 14 al 10 per nylon sottili fino al 0,20-0,22 mentre per nylon più spessi ami ad occhiello tipo F31 o 3282 misura dal 10 al 6.
Modello e misure degli ami per innescare l’americano.
Quando inneschiamo l’americano siamo alla ricerca sicuramente dei grossi grufolatori come le orate o predatori come la spigola e spesso in condizioni di mare formato. Per questo dobbiamo scegliere ami robusti e affidabili con una punta ben affilata capace di bucare il palato duro delle orate e con un gambo corto per facilitare la ferrata. Per questo ami di tipo beck ad esempio modello mr700 della misura del 6 fino al 2 sono ideali per l’innesco dell’americano.
Modello e misure degli ami per innescare il bibi.
Il bibi è un’esca molto selettiva, infatti quando andiamo ad innescare un bibi siamo alla ricerca dei grossi pesci, e per questo abbiamo bisogno di ami affidabili. La curva degli ami per innescare il bibi deve essere abbastanza larga in modo da favorire l’innesco e lasciare la punta all’esterno del bibi stesso. Per questo modelli di ami come il 11007 beack della misura dal 6 al 0/1 è ideale per la pesca col bibi come esca.
Modello e misure degli ami per innescare i molluschi.
Gli ami per innescare i molluschi come calamari e seppie interi o a pezzetti devono essere affilati e molto robusti, in grado di garantire un’ottima ferrata e resistere a recuperi vigorosi. Gli ami ideali per l’innesco di pezzetti di calamari o seppie sono ami di tipo aberdeen come il modello F32 della misura del 6, mentre per l’innesco di calamari e totani interi sono ideali il modello 10026 della misura anche del 5/0.
Modello e misure degli ami per innescare il bigattino.
Gli ami per innescare il bigattino devono essere leggeri di piccola dimensione e con una punta bel affilata per non far scoppiare la larva. Gli ami del modello 110 sono ideali per innescare il bigattino le misure più piccole del 20 sono ideali per l’innesco di un solo bigattino fino ad arrivare al 12 per innesco a ciuffo.
Modello e misure degli ami per innescare i granchi vivi.
Quando inneschiamo il granchio vivo siamo alla ricerca dell’orata di taglia. Per questo dobbiamo scegliere ami robusti e affidabili con una punta ben affilata capace di bucare il palato duro delle orate e con un gambo corto per facilitare la ferrata. Per questo ami di tipo beck ad esempio modello mr700 della misura del 4 fino al 2 sono ideali per l’innesco del granchio vivo in base alle sue dimensioni.
Modello e misure degli ami per innescare pesci vivi.
Gli ami per innescare il vivo come cefali e altri pesci esca devono essere affilati e molto robusti, in grado di garantire un’ottima ferrata e resistere a recuperi difficoltosi. Gli ami ideali per l’innesco sono ideali il modello 10026 della misura anche fino al 5/0.
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