Pesca ai Sugarelli dalla barca

Pesca ai Sugarelli dalla barca tecnica e attrezzature ed esche artificiali.

Sicuramente la pesca ai sugarelli dalla barca più divertente è quella a traina. In caso di branchi numerosi e stazionari è consigliabile la pesca con sabiki altrettanto divertente.

Dove hot spot e quando pescare i sauri dalla barca.

Sicuramente gli hot spot sono i fondali di fango o sabbia con circa 20 metri di profondità. In estate si può stare anche su una profondità minore di 5-10 metri . Proprio in estate a differenza dell’estate i sugarelli si avvicinano alla costa. Le condizioni del mare ideale per la pesca dei sugarelli dalla barca è calmo o appena increspato, mentre l’orario migliore è al mattino presto o al tardo pomeriggio. Sicuramente in assenza di ecoscandaglio sono i gabbiani ad aiutarci a individuare il branco di sugarelli.

Azione di pesca ai sugarelli dalla barca attrezzatura ed esche artificiali.

In breve bisogna proseguendo sopra la zona scelta a una velocità media con le lenze colate. Le due lenze devono lavorare a profondità diverse, una in superficie e una più a fondo.

  • La prima lenza è del diametro del 0,35-0,45 calato in mare per una cinquantina di metri.
  • Una seconda lenza più leggera del 0,25-0.30 lavorerà a galla.

Il finale è composto da circa 5 metri dello 0,25 fissato alla lenza  più spessa, mentre non è necessaria per quella più leggera. Si utilizza un amo robusto nascosto da piume bianche di 5 cm, legate insieme da filo di lana spesso di colore rosso acceso. Come accennato in precedenza l’amo alla lenza più leggera può essere legato direttamente. Indifferentemente si può usare una canna da traina leggera o lenza a mano avvolta su un sughero con almeno 100 metri di filo.

 In alternativa alle piume si può usare anche un cucchiaino ondulante cromato con l’amo coperto da piume.

La pesca dei sugarelli con i sabiki.

La situazione di pesca ideale è in verticale, calando le esche proprio sulle marcature dell’ecoscandaglio. Sicuramente l’azione migliore è variando il ritmo delle jerkate e sondando le fasce d’acqua intorno alle zone più calde. Oltre a farci raggiungere rapidamente il fondo, è ideale per far sì che il sistema riesca ad oscillare perfettamente e le piccole esche vibrino letteralmente. Bisogna stare sempre all’erta perché ad un sabiki calato in profondità potrebbero abboccare pesci non previsti.
Sul mercato si trovano diversi sabiki di diverse marche e tutti sembrano simili, ma la qualità dei materiali fa la differenza per questo i sabiki della Yamashita sono i migliori.

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